domenica 8 marzo 2009

Religione Utile o Inutile !

Questa é una faccenda piuttosto spinosa , che é di non facile soluzione . I credenti di certo diranno che le religioni sono utili . Obbiettivamene , considerando molti fattori io sarei di opposta opinione . Il Cristianesimo ha avuto i suoi inizi circa 1987 anni fa , ci son voluti circa 346 anni perché si affermasse come religione e sol dopo lotte interne e esterne da esso . Con Costantino l'imperatore romano , esso riusci non senza spargimento di sangue a imporsi come religione di Stato . Dopo la sua inaspettata morte si ebbe prima il crollo dell'impero romano , contrassegnato anch'esso da momenti tragici durante i suoi ultimi anni di esistenza , e il sorgere di un potere che avrebbe causato in seguito enorme sofferenza a milioni di esseri umani " IL Papato " . Divenuto il Cristianesimo religione di Stato , tramite i suoi rappresentanti esso cercò di fare tabula rasa di tutte le altre fedi religiose allo scopo di imporre ora il solo Cristianesimo come unica e Vera Religione . Tutto accadde agli inizzi .. non parlerò di ciò che avvenne in seguito [ vedasi http://www.cristianesimo.it/ ] Ma le religioni antecedenti al Cristianesimo non erano di meno pericolose , erano esse stesse caratterizzate da lotte interne , spesso fra le classi Sacerdotali o dei dominanti che spesso sfociavano in guerre interne e esterne con notevole spargimento di sangue umano . Sia queste religioni che il Cristianesimo erano guidate da uomini che spesso erano assetati di potere e che per ottenerlo e conservarlo erano pronti a compiere ogni sorta di nefandezza umana . Ora l'asciamoci pure il passato alle spalle se questo può far tacere la nostra coscienza se ci garba . Ma che dire degli avvenimenti recenti ? Si di tutto ciò che accadde oggi e di cui capi religiosi che con le loro continue interferenze politiche si rendono responsabili di cose impronunciabili ? Anche di queste cose dobbiamo continuare a tacere ? Per quante generazioni gli uomini ancora devono fingere di nulla ? I difensori della Religione diranno che la religione fa molti errori ma fa anche cose buone . Non costruisce scuole , ospedali , strutture per assistere i più bisognosi ? . Certo in molti paesi le religioni costruiscono e sostengono simili iniziative . Prendiamo il caso di una religione molto nota " La Religione Cattolica Apostolica Romana " , nessuno vuol negare che in Italia 86 per cento dei Istituti privati , scuole , asili , centri di preparazione professionale , ecc , siano suoi . Semmai la questione é un' altra .... Da dove proviene il denaro che la religione usa per sostenere tutte queste iniziative . Forse lo fornisce regolarmente di tasca propria il Vaticano ? Non siamo forse noi Italiani spesso senza volerlo a fornirlo alla " Chiesa Cattolica Romana ? " , pensate agli oltre OTTANTA milioni di Euro che lo STATO ITALIANO tutti li anni versa a causa di quel maledetto " Concordato " firmato la prima volta in epoca Fascista e  voluto da Benito Mussolini e non più abolito . Pensate inoltre ai migliaia di migliaia di Euro che i vari enti pubblici " Comuni , Regioni , Province , mettono a disposizione della Chiesa per restaurare edifici religiosi di sua proprietà , pensate all' 8 xmille , al 5 xmille .

Riflettete inoltre sui enormi privilegi " economici " di cui essa beneficia non pagando le dovute tasse d'imposta sui suoi beni o avendo per essi delle enormi riduzioni di tassa . Aggiungete a questo che spesso molte iniziative di tipo formativo sono sostenute da Regione e Stato . A quale conclusione dovrebbe arrivare una persona riflessiva ? Certo anno costruito Scuole , Ospedali nei paesi più poveri del mondo , Istituti Professionali , Orfanotrofi ecc . Ma col denaro di chi ? e col denaro di chi queste strutture continuano a svolgere il loro servizio ?

E che dire delle molte altre Religioni presenti in Italia , esse pure godono di enormi privilegi economici e di finanziamenti di denaro pubblico per sostenere le loro molteplici iniziative . Non ci credete ? vi invito a informarvi molto bene a riguardo , ne rimarrete certo sorpresi .

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